Il complottista è colui che crede che lo sbarco sulla Luna del 1969 sia stato costruito e filmato all’interno di uno studio cinematografico oppure è colui che crede che il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 sia stato creato in laboratorio al fine di controllarci o per scopi economici. Diciamo che spesso, ognuno di noi, tende a discostarsi da questi pensieri un po’ troppo complottisti ma dovete sapere una cosa cari lettori: siamo un po’ tutti dei complottisti.
A dirlo però non sono io, ma la scienza. Infatti, un team di scienziati norvegesi ha condotto uno studio con il quale ha dimostrato che l’animo del complottista alberga un po’ in tutti noi. L’essere complottisti, secondo questo nuovo paper, farebbe di fatto parte delle natura umana. La ricerca in questione, pubblicata sulla rivista Personality and Individual Differences, riporta la firma di un team di ricercatori della Norwegian University of Science and Technology guidati dal sociologo Asbjørn Dyrendal.
Secondo quest’ultimo, le teorie cospirazioniste nascono come una risposta a situazioni di paura ed incertezza e sono legate indissolubilmente all’
apprensione sul futuro. Per tale ragione, quando in ciascuno di noi prende il sopravvento la parte irrazionale, finiamo col diventare più facilmente vulnerabili alle teorie cospirazioniste. Ed è proprio in questo momento che esce fuori il nostro animo complottista ed iniziamo a dubitare e cospirare nei confronti di tutto quello che ci viene detto o che sentiamo.Per giungere a tale scoperta gli studiosi norvegesi, nel 2016, hanno sottoposto 883 studenti norvegesi ad un questionario. In quest’ultimo veniva chiesto loro di esprimere le proprie opinioni riguardo argomenti che spaziavano dal nazionalismo estremista sino al paranormale. Dallo studio emerge che l’animo da complottista si trova in ognuno di noi e sembra anche che i social media giochino un ruolo di primo piano nel favorire l’amplificazione di tali teorie.
Dunque, nessuno di noi può pensare di non essere un complottista perché, quando meno ce l’aspettiamo, questa sfaccettatura, spesso nascosta, del nostro carattere potrebbe emergere prepotentemente.