Si sta sempre più diffondendo il fenomeno del SIM swap. Questo attacco consente ai cybercriminali di aver clonare il numero di telefono di un utente. L’obbiettivo è quello di accedere a determinati servizi online che usano il numero di cellulare come sistema di autenticazione. Ecco quali sono i modi per capire se la SIM è stata clonata e come potersi difendere da questa truffa.
Cos’è un SIM swap? In pratica è la stessa procedura che avviene con la portabilità. I dati contenuti in una SIM fisica, vengono passati in quella del nuovo provider. Avviene quindi un passaggio di identità: quella fisica e quella digitale. Il tutto senza modificare il proprio numero di telefono.
La truffa chiamata SIM swap fa la medesima cosa, ma in modo illegittimo quindi senza l’autorizzazione del proprietario del numero. Questo avviene in modo fraudolento e illegale. Il criminale agisce facendosi consegnare un’altra SIM dall’operatore o in un normale punto vendita o tramite richiesta online.
Uno dei principali modi per difendersi dal pericolo di SIM swap è evitare di utilizzare il proprio numero di telefono nei processi di autenticazione
. Questo metodo serve a determinate applicazioni o servizi per verificare l’identità di chi vi sta accedendo tramite l’invio di un SMS. Comunque esistono dei modi per registrarsi su WhatsApp senza numero, lo stesso vale anche per Telegram e altre app che utilizzano questo sistema. Le istruzioni su come fare si trovano tutte a questo link.Riconoscere un attacco di SIM swap è molto semplice. Se si è caduti vittima di questa truffa lo si capisce subito dall’assenza di campo. In pratica non c’è più linea e non si può più effettuare o ricevere chiamate e SMS, ne tanto mento navigare in internet. Potrebbe essere anche solo necessario riavviare lo smartphone, ma se il problema rimane, allora è un caso di SIM swap.
Nulla è perduto, infatti chiamando l’operatore è possibile capire se effettivamente si tratta di SIM swap. In caso affermativo saranno i tecnici messi a disposizione dal provider a risolvere il problema riportando tutto alla normalità.