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Whatsapp e le notifiche di accesso di altri utenti, è possibile?

Spiare qualcuno a sua totale insaputa, è fortunatamente considerato un reato. Ci teniamo a precisare questa cosa, perché l’utilizzo dell’app di cui stiamo per parlarvi, non viola in nessun modo la privacy di nessun individuo. Può capitare tuttavia, che ci venga spontaneo talvolta, controllare gli orari di accesso su WhatsApp, delle persone di cui, per un motivo per un altro ci interessa. Inoltre, può essere anche un metodo di protezione e sicurezza verso i propri figli, che alcuni genitori adottino per evitare che si imbattono in conversazioni che sarebbe meglio evitare.

Wossip+, come funziona questo servizio su Whatsapp

Questa sorta di spyware chiamato Wossip+, non viola la privacy in nessun modo, poiché non fa altro che attenersi ai dati pubblici. Sarebbe possibile visualizzarli sulla chat di WhatsApp, anche senza ricorrere a questo metodo. Per intenderci, se la persona che desiderate “spiare”, decide di nascondere i suoi dati di accesso, non sarà possibile per l’app, violarli.

Potete trovare questa app sul Google Play Store

, e la riconoscerete grazie al suo aspetto simile all’icona di WhatsApp, ma con lo sfondo viola, anziché verde. Una volta scaricata, dovrete collegarlo al vostro WhatsApp e successivamente, selezionare quali sono i contatti che desiderate monitorare. Se il contatto a cui mirate, rende pubblici il nome, l’accesso e lo stato, verrete avvisati ogni qualvolta una di queste cose subisce una modifica.

Va specificato che stiamo parlando di un’app a pagamento, che però è gratis per le prime 24 ore. Se siete quindi determinati a controllare i movimenti di un partner, un figlio o di chiunque altro, questa potrebbe essere l’app per voi. Ad ogni modo, a meno che non si tratti di ragioni nobili, un ottimo consiglio potrebbe essere quello di disattivare a vostra volta tutte le notifiche. Vi garantiamo che dopo qualche tempo, dimenticherete persino che sia possibile visualizzare quelle degli altri e vi libererete da questa eventuale dipendenza!

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Pubblicato da
Gilda Fabiano