Continua la grande attesa per l’assegnazione definitiva dei diritti della Serie A per il prossimo triennio. A seguito delle presentazioni delle offerte, c’è una fase di stasi dovuta all’indecisione da parte dei club. Le offerte pervenute alla Lega Serie A sono due: da una parte Sky e dall’altra DAZN.
Sky, si infiamma la battaglia con DAZN per i diritti della Serie A
Sino a questo momento gli sviluppi della gara per l’assegnazione dei diritti sono stati imprevedibili. A dispetto delle attese, infatti, DAZN è nettamente favorita per aggiudicarsi il pacchetto di partite più ghiotto: 7 gare in esclusiva ogni giornata. Per la prima volta dalla sua accensione in Italia, Sky rischia di non ottenere le partite del massimo campionato calcistico.
La proposta di DAZN prevede un esborso di ben 840 milioni di euro ogni anno. Una cifra considerevole, frutto anche di una partnership già annunciata tra la tv streaming e TIM. Proprio l’asset con il provider italiano si potrebbe rivelare decisivo per l’assegnazione dei diritti. L’offerta di Sky per il pacchetto di maggioranza si è fermata invece a 750 milioni di euro, ma con la garanzia di un esborso immediato di 500 milioni di euro ai club.
Le prossime ore saranno decisive per scoprire se la Lega Serie A troverà una quadra sull’offerta di DAZN, creando un caso storico nel mondo della tv italiana. Dal conto suo, Sky cerca di tutelarsi con i suoi clienti. Lo scorso mese, la pay tv satellitare ha confermato il suo impegno per la trasmissione della Champions League nel triennio dal settembre 2021 sino al 2024.