Combattere ogni giorno contro le molteplici truffe messe in atto dai Call Center sta diventando un vero e proprio peso per ognuno di noi. Secondo quanto emerso da recenti indagini, di fatto, ad oggi sono molteplici i dipendenti dei centralini telefonici di Tim, WindTre e Vodafone che, pur di racimolare qualche soldo in più, stanno adottando delle tecniche ingannevoli ma soprattutto illegali. L’obiettivo, dunque, è quello di colpire ogni giorno centinaia di consumatori al fine di chiudere quanti più contratti possibile.
Con lo scoppio della pandemia di Covid-19, purtroppo la situazione è diventata ancor più critica. I furbetti, di fatto, fanno leva sulle distrazioni degli utenti che, negli ultimi mesi, si sono ritrovati ad affrontare problematiche ancor più serie, come la perdita del lavoro e la chiusura delle proprie attività commerciali. Al fine di evitare queste subdole truffe telefoniche, di seguito sono illustrati alcuni consigli per difendersi.
Dopo aver accolto le lamentele degli utenti colpiti, è emerso che l’errore più comune da evitare è in assoluto quello di pronunciare frasi del tipo “Salve, sto parlando con il signor?” oppure “Sì, mi dica”. Affermando frasi di questo genere si rischia di cadere nella pericolosa “Truffa del SI”. Attraverso degli appositi Software, di fatto, i truffatori riescono a ritagliare i “Si” degli utenti, mettendo appunto delle chiamate perfette. Per evitare quindi di cadere in questa pericolosa truffa, è importante memorizzare i seguenti consigli: