È davvero sorprendente notare anche la velocità con cui si muove la pietra cosmica: circa 123.887 chilometri all’ora. Per essere più chiari, la Terra viaggia intorno al Sole a circa 30 km al secondo, e l’attimo in cui l’asteroide sarà più vicino al nostro pianeta sarà il 21 marzo alle ore 17.03. In quel preciso momento, sarà ad una distanza di 2.016.351 km.
Il ritmo con cui il corpo celeste si avvicinerà alla Terra sarà decisamente rapido, così tanto che proprio nel momento in cui si troverà nel punto meno distante, gli osservatori andranno ad utilizzare dei telescopi da 8 pollici o più. Così facendo, vanno a rilevare ogni spostamento in tempo reale. Infatti, gli “osservatori da cortile”, con i telescopi che hanno a disposizione, possono rilevare il movimento di un asteroide o altri corpi celesti in 5 minuti.
Lo spettacolo purtroppo non sarà visibile ad occhio nudo, e ci sarà infatti bisogno dell’aiuto di un telescopio abbastanza potente. Gli osservatori potrebbero provare ad individuarlo mentre passa tra le costellazioni meridionali dello Scorpione e del Sagittario.
Dopo questo evento a marzo, l’asteroide potrebbe sfiorare il nostro pianeta tra 31 anni, ossia il 22 marzo 2052.