La resistenza all’acqua dei dispositivi elettronici, soprattutto degli smartphone, negli anni è migliorata esponenzialmente. Una prova è quanto successo a un iPhone 11. In Canada due sommozzatori hanno trovato sul fondo del lago Harrison proprio questo modello marchiato Apple. Niente di strano verrebbe da dire se non fosse che una volta pulito hanno constatato che funziona ancora.
Il proprietario di questo iPhone 11, poi raggiunto dalla coppia, si trova in quel lago lo scorso settembre. Si trovava in gita con gli amici e nel tentativo di fare una foto gli è caduto in acqua ed è andato giù a picco. Ovviamente recuperarlo non era fattibile e comprarne uno nuovo era sicuramente il modo più immediato, più semplice e anche più economico.
A distanza di questi sei mesi la coppia che lo ha ritrovato aveva deciso di fare un giro sul fondo del lago per ripulirò, una pratica che in molto fanno spesso. Tra tesori e spazzatura ecco che salta fuori l’iPhone 11 in quasi perfette condizioni.
L’iPhone 11 in fondo a un lago
Il lago Harrison ha una profondità massima di 279 metri mentre l’iPhone 11 ha una resistenza certificata di appena 2 metri. La parte in cui è stata trovata dovrebbe trovarsi a circa di 30 metri di profondità. Oltre a questo, teoricamente lo smartphone dovrebbe resistere solo mezz’ora, non sei mesi. Ovviamente a Apple conviene non alzare troppo le aspettative per evitare di vedere persone distruggere il proprio dispositivo, ma questo è comunque impressionante.
Come detto in fondo al lago c’era molto altro, troppo roba. Per tutto il corso del 2020 la coppia è riuscito a recuperare 100 paia di occhiali da sole, 26 smartphone e anche 2 GoPro. Solo quest’anno, appena 2 mesi considerando che marzo è appena iniziato, ha trovato 35 paia di occhiali da sole, 5 smartphone e un’altra GoPro.