Il mercato degli smartphone è profondamente cambiato negli ultimi due anni. Con la pandemia c’è stata un’accelerazione significativa che è riuscita anche a dare un colpo di grazia pesantissimo a Huawei, sempre sul piano di questi dispositivi si intende. Il risultato è evidente. Samsung continua a perdere colpi anche se pochi alla volta, ma trimestre dopo trimestre. Huawei ormai è quasi fuori da giochi anche in Cina, Xiaomi guadagna ma non troppo, Apple fa faville con gli iPhone 12 e poi c’è Oppo.
Oppo è il produttore che più di tutti ci ha guadagnato da questa situazione. lo scorso trimestre è stata la compagnia che ha venduto più smartphone di tutti in Cina
, il mercato più grosso a livello globale. Non solo però, anche in Europa è cresciuta tantissimo grazie agli investimenti fatti negli anni precedenti.
Fino a poco fa, in Europa si intende, non si dava tanto peso a Oppo. Il nome non faceva suscitare nessuna emozione e per la quasi totalità dei consumatori era solo un’altra compagnia cinese, forse anche da evitare se si cercava un dispositivo valido. Ora tutto è cambiato.
Oppo è riuscita a dare una svolta alla serie principale dei propri smartphone anche abbassando il prezzo per renderli più competitivi. L’avere investito in diversi paesi europei per far riconoscere il proprio brand, come in Italia, ha messo le basi per il successo attuale. La caduta di Huawei ha fatto il resto.
Le parole di un’analista di Counterpoint Research: “Oppo è riuscita a riposizionare con successo le sue linee di prodotti nel 2020. Il rebranding della serie Reno e il lancio di un dispositivo più capace a un prezzo inferiore rispetto al suo predecessore hanno aiutato Oppo a conquistare il segmento premium accessibile. Il forte slancio della serie A nel segmento medio ha rafforzato il portafoglio di prodotti per Oppo ed è stato in grado di per soddisfare la domanda 5G in Cina in un’ampia fascia di prezzo. Ciò è stato ulteriormente aiutato dal declino di Huawei”.