Sulla scia di quello che sta accadendo a Bitcoin negli ultimi periodi, anche la seconda criptovaluta più utilizzata al mondo sta facendo degli importanti passi in avanti. Di fatto, l’ether, basato sulla tecnologia Ethereum, ha toccato il record di 1929 dollari. Da inizio anno ha avuto un incremento più forte rispetto al suo fratello maggiore. Come il Bitcoin, anche questa nasce dalla tecnologia blockchain, ma può essere utilizzata in diversi modi, affinché possa essere vista come un alternativa economica alla prima criptovaluta.
In tal senso, sicuramente la sua crescita è favorita da come sta andando il Bitcoin, anche se l’ether è comunque la moneta digitale che è usata nel network Ethereum, impiegata sempre di più dagli sviluppatori per realizzare app e smart contract. Dunque, funziona come una specie di piattaforma software non centralizzata
, diversamente da una valuta come Bitcoin che può essere intesa come una valuta o riserva di valore. In più, rispetto al l’Ethereum non ha un limite massimo di “mining” prestabilito.Come accennato prima, alcune novità hanno fatto sì che l’ether crescesse sempre di più. Nel mese scorso, ad esempio, il mercato delle commodity di Chicago Mercantile Exchange, ha lanciato i futures della criptovaluta, aprendo le porte ad investitori istituzionali potenziali. In più, un aggiornamento lanciato circa un anno fa e che è ancora in fase di distribuzione, potrebbe servire ad allargare la rete Ethereum 2.0. L’upgrade permettere di fare migliaia di transazioni in più ogni secondo. Per concludere, secondo quanto riporta CoinDesk, la casa d’aste Christie’s ha deciso di accettare pagamenti in ether per le opere d’arte digitali.