Molti non lo sanno e continuano a utilizzare il proprio smartphone senza problemi. Tuttavia la loro privacy è in serio pericolo se non l’hanno già violata. Si tratta delle cosiddette app spia che, una volta installate, all’insaputa del cliente rubano dati personali, codici di accesso e informazioni sensibili. Ecco come riconoscerle e capire se il cellulare è davvero sotto controllo.
Diversi si staranno chiedendo cosa sono le app spia e perché effettivamente sono pericolose. In pratica, nell’App Store di Apple così come nel Play Store di Google non è difficile trovare app che all’apparenza sembrerebbero utili e funzionali, ma che in realtà sono state create per tenere sotto controllo uno smartphone.
Queste app spia registrano costantemente le informazioni che un utente invia e riceve nel proprio smartphone. L’obbiettivo è quello di rubare più dati possibili prima che quest’ultimo se ne accorga e corra ai ripari.
Infatti è solo questione di tempo e l’utente capisce, attraverso alcuno segnali, se il proprio smartphone è stato “intercettato” ed è sotto attacco da un’app spia.
Come dicevano non è difficile scoprire se il proprio smartphone si trova sotto il controllo di un’app spia. Ecco due segnali
che indicherebbero la probabilità che il cellulare è intercettato.
Per risolvere definitivamente il problema è necessario individuare l’app spia, disinstallarla, cancellare tutti i dati che rimangono tra file di Android o iOs. Infine sarebbe necessario anche ripristinare lo smartphone ai dati di fabbrica.
Insomma è importante riconoscere alcune anomalie dello smartphone per capire se è sotto controllo. Inoltre potrebbe essere di aiuto anche consultare l’elenco aggiornato delle app pericolose di Android.