WhatsApp Web si è finalmente aggiornato. Ok, ma che cosa c’è di nuovo nell’inedita versione dell’applicazione curata dal team di Facebook per PC con Windows, macOS e Linux? Forse non ve ne sarete accorti ma la novità è davvero eccellente e consente di risparmiare tempo integrando due componenti presenti ormai da tempo su Android ed iOS. Scopriamo di cosa si tratta.
WhatsApp Web: cosa consentono di fare i due nuovi pulsanti dell’app?
Un aggiornamento stratosferico quello previsto dal team di Menlo Park per il suo intramontabile WhatsApp. In particolare sono appena giunte all’attenzione di tutti le funzionalità di chiamata e videochiamata direttamente con mouse, tastiera e webcam (sia essa integrata o separata dal computer).
L’implementazione era attesa da tempo da utenti che si sono dovuti destreggiare tra PC e smartphone per la gestione dei propri contatti. La nuova funzione è utile in quanto consente di unificare l’esperienza di utilizzo e condivisione di file con contatti di lavoro, amici, parenti e partner senza saltare dal mobile al Desktop.
Nello specifico si nota la presenza di due pulsanti appositamente dedicati, disposti in alto lungo la linea delle info di primo piano del contatto. Per lanciare una chiamata vocale basterà abilitare il primo pulsante da sinistra. Per una conferenza in prima persona, invece, il secondo con accesso al microfono ed alla videocamera (se presente).
“Rispondere su uno schermo più ampio rende più semplice la collaborazione con i colleghi, permette di vedere i componenti della famiglia in maniera più chiara su una superficie più grande, e permette di essere più libero mentre ti muovi nella stanza quando sei in conversazione”
Ogni comunicazione è protetta con crittografia punto-punto con un ulteriore strato di sicurezza garantito dall’autenticazione biometrica per l’accesso alle funzioni tramite telefono. Per ottenere tutto questo è sufficiente scaricare l’ultima versione del client a questo indirizzo. Si tenga presente che la compatibilità funzionale è garantita per OS del tipo Windows 8/Windows 10 e MacOS a partire dalla versione OS X 10.10 e successive.