OpenAI, una startup fondata da Elon Musk, ha scoperto quelli che i neuroscienziati chiamano Multinodal Neurons, all’interno di una delle sue reti neurali più avanzate. La scoperta è stata effettuata utilizzando un sistema chiamato CLIP, che si allena su set di dati complessi per riconoscere oggetti e persone all’interno di contesti astratti, come cartoni animati o statue.
“La nostra scoperta dei neuroni in CLIP fornisce un indizio su quello che potrebbe essere un meccanismo sia sintetico che naturale: l’astrazione.” Questi neuroni sono stati scoperti per la prima volta nel cervello umano nel 2005. Piuttosto che milioni di neuroni che lavorano insieme, solo un neurone è responsabile ad esempio del riconoscimento di una celebrità. Ciò significa che il cervello umano ha un singolo neurone dedicato ad ogni persona. Quindi, a ciascun membro della famiglia, amico e celebrità che una persona conosce. Quel neurone risponde a fotografie, disegni e immagini del loro nome ma non ad altri nomi.
I ricercatori del team di OpenAI hanno scoperto neuroni artificiali “che rispondono alle emozioni, agli animali e alle persone famose” così come i neuroni multimodali del cervello umano. Uno di questi neuroni è il “neurone Spiderman“. Ha una “notevole somiglianza” con i neuroni delineati per la prima volta nello studio del 2005 citato prima. Il neurone “risponde a un’immagine di un ragno, un’immagine della parola ragno e il personaggio dei fumetti Spiderman, in costume o illustrato”.
Le reti neurali hanno un enorme potenziale nello sviluppo di sistemi avanzati di intelligenza artificiale, avendo già alimentato scoperte come il riconoscimento facciale, gli assistenti digitali e i veicoli a guida autonoma. Sono composti da neuroni o nodi artificiali che prendono ispirazione dall’architettura dei sistemi neurali biologici per elaborare i dati. Lo svantaggio di una tecnologia così potente è che può essere difficile sapere perché prende determinate decisioni o come si arriva a conclusioni particolari. Può portare a risultati indesiderati, come la formazione di associazioni sessiste o razziste.