Nonostante il test si sia concluso con un’esplosione non prevista, il volo di Starship SN10 rappresenta in assoluto un buon passo in avanti rispetto a quanto visto con SN8 ed SN9. Quest’ultima, di fatto, è riuscita a compiere perfettamente il suo volo, atterrando senza alcun problema sulla piattaforma prestabilita. L’esplosione, dunque, è avvenuta qualche minuto più tardi ma le cause sono ancora incerte. A tal proposito, dunque, scopriamo di seguito le recenti parole di Elon Musk.
Nonostante lo Streaming ufficiale si sia concluso con un ottimo atterraggio, purtroppo pochi minuti più tardi Starship SN10 ha avuto dei problemi interni che hanno portato alla sua esplosione. Uno dei problemi riscontrati, anche se non direttamente collegato all’esplosione, risulta essere l’apertura delle gambe. Due di queste, di fatto, non sono riuscite a fissarsi correttamente a terra ma, secondo Musk, in ogni caso l’esplosione ci sarebbe stata lo stesso.
Il problema di SN10, di fatto, risiede in un altro punto. In un recente post, Elon Musk ha infatti affermato che la spinta dei motori non è stata abbastanza per permettere un atterraggio corretto. Ecco si seguito le sue parole ufficiali: “La spinta era bassa nonostante fosse stata impostata su una potenza maggiore, il che ha portato ad un atterraggio estremamente duro. Non avevamo mai visto prima qualcosa del genere. La prossima volta, ci saranno minimo due motori accesi fino al touchdown e riavvieremo il motore 3 se il motore 1 o 2 avranno problemi”.
Che SN11 risolva definitivamente questi problemi? Lo scopriremo solo con il prossimo lancio.