In queste ore, Google ha rilasciato un aggiornamento per l’applicazione Fotocamera su tutti i propri device Pixel. I ragazzi di 9to5google hanno deciso di analizzare il codice dell’app e cercare di scoprire i segreti di BigG.
È emerso che a Mountain View stanno lavorando su due device che saranno presentati a breve, il primo è il Pixel 5a di cui abbiamo parlato qualche giorno fa. Il secondo invece è il Pixel 6 che dovrebbe essere il top di gamma di Google.
L’anlisi dei file dell’app ha permesso di scoprire quali fotocamere sono state testate da Google per i device. Questo non significa che si tratta esattamente delle ottiche che troveremo ufficialmente sui device, ma solo quelle che sono in fase di test.
Il Pixel 6 è conosciuto negli uffici di Mountain View con il nome in codice “Oriole” e “Raven“ ed entrambi questi nomi compaiono nella versione 8.2 di Google Camera. Il sistema sembra ottimizzato per funzionare con una una fotocamera frontale di tipo punch hole, ossia in notch tondo posto nella parte centrale-superiore del display.
Questo significa che Google potrebbe spostare il notch dalla parte sinistra dove era posizionato nei modelli precedenti. Inoltre, le dimensioni del foro sarebbero più piccole di quelle presenti sugli altri Pixel. Nonostante ciò, la fotocamera sarà in grado di registrare video in 4K.
In seguito a questo spostamento, anche la barra di sistema subirà alcune modifiche. L’orologio e le notifiche torneranno ad essere posizionate a destra dello schermo, vicino all’indicatore della batteria residua.
Per quanto riguarda il Pixel 5a invece, il discorso cambia. Il device dovrebbe essere simile quasi del tutto a Pixel 4a in termini di design. L’unica differenza sarà lo screen to body ratio più alto in seguito alla fotocamera frontale più piccola. Questo permetterà di avere uno schermo leggermente più grande.
Al momento non è chiaro quando sia previsto il debutto dei due smartphone. L’unica certezza è che Google terrà una presentazione l’11 giugno e probabilmente solleverà il sipario su entrambi i dispositivi.