Il nuovo mercato delle batterie per le auto elettriche inoltre dovrebbe portare con se un notevole aumento nei nuovi posti di lavoro disponibili. Secondo le prime stime si parla della nascita di almeno 250 mila potenziali posti di lavoro. Una vittoria sia sul piane dell’ecosostenibilità che della creazione di nuovi posti di lavoro in grado di garantire stabilità economica a tantissime famiglie.
Nel testo pubblicato da Repower si legge come la nascita di questi centri possa portare: “Notevoli vantaggi agli sforzi economici e industriali in un’ottica di sostenibilità: secondo McKinsey, con 1’200 gigawattora all’anno di domanda nel 2040, il valore del solo mercato delle celle sarebbe di circa 90 miliardi di euro l’anno e, con tali premesse, si potrebbero offrire 250 mila posti di lavoro in produzione ricerca e sviluppo: una bella opportunità per l’Europa post-pandemia”.
In tal progetto anche l’Italia fa la sua parte. Già annunciata infatti la realizzazione di una Gigafactory per le batterie delle auto elettriche che sarà addirittura firmata dal gruppo Pininfarina. Addirittura, il progetto italiano dovrebbe portare alla realizzazione del centro di produzione di batterie più grande d’Europa, in piccolo motivo d’orgoglio per il nostro paese.