Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ritiene che la realtà aumentata possa essere utilizzata per il teletrasporto in luoghi di lavoro o per il tempo libero. Lo scopo è risparmiare tempo ma anche ridurre le emissioni di carbonio.
In un’intervista a The Information, Zuckerberg afferma che “il Santo Graal delle esperienze sociali è la capacità di sentire che l’altra persona è presente”. Una tecnologia che lo renda davvero possibile non esiste ancora. “Penso che abbia davvero senso investire profondamente per contribuire a plasmare quella che penso sarà la prossima grande piattaforma informatica“.
Zuckerberg immagina un futuro in cui le persone interagiscono virtualmente con persone e oggetti. “Siamo nel 2021 ed è molto più facile spostare i bit che gli atomi. Ovviamente continueranno ad esserci macchine, aerei e tutto il resto. Ma più possiamo teletrasportarci in giro meglio è. Non solo stiamo eliminando il concetto stesso di pendolari, ma penso che sia meglio anche per la società e per il pianeta in generale”.
Zuckerberg immagina un mondo gestito dai teletrasporti entro i prossimi 10 anni
Sono necessari 10 milioni di utenti attivi affinché la realtà virtuale abbia un mercato abbastanza grande da attirare gli sviluppatori. “Quando penso alla realtà virtuale, ci sono giochi piuttosto buoni ed esperienze diverse. Mi piacerebbe arrivare al punto in cui hai avatar realistici di te stesso, in cui puoi stabilire un contatto visivo autentico con qualcuno”. Dal punto di vista dei giochi, Zuckerberg ha affermato che Quest probabilmente supererà i 10 milioni solo per le sue prospettive di gioco, ma il crossover tra realtà aumentata e virtuale sarà “killer”.
Ha continuato: “Una volta che abbiamo un paio di occhiali dall’aspetto normale in cui hai tutti questi casi d’uso di realtà aumentata, puoi accedere a un ampio catalogo di contenuti. Questa è la prossima mossa per raggiungere miliardi di utenti”. Facebook sta attualmente lavorando a una collaborazione con Ray-Ban per i suoi prossimi occhiali intelligenti, che “non saranno completamente basati sull’AR” ma gettano le basi per una nuova tipologia di prodotto. Nel 2020 la società ha rivelato anche Project Aria, che aggiungerà uno strato 3D di informazioni al mondo fisico.