I wearable device, o tecnologie indossabili, rappresentano una vera e propria evoluzione tecnologica oltre che cognitiva. Con questo termine, oggi, si fa riferimento ad una categoria di dispositivi elettronici dotati di uno o più sensori e provvisti di qualche capacità di elaborazione dati. Una recente novità che potrebbe aggiungere importanti funzione alle tecnologie indossabili è rappresentata dai nuovi tatuaggi OLED. Si tratta di tatuaggi che si basano sulla stessa tecnologia degli schermi per smartphone.
A descrivere questi tatuaggi OLED è uno studio recente pubblicato sulle pagine della celebre rivista scientifica Advanced Electronics Materials. La ricerca in questione riporta la firma di un team di scienziati dell’University College di Londra in collaborazione con scienziati dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Nello specifico, i ricercatori inglesi ed italiani hanno sviluppato un dispositivo basato sul circuito OLED che può essere applicato come un vero e proprio tatuaggio temporaneo capace di rilevare informazioni dalle cose che si trovano attorno a noi.
I tatuaggi OLED rappresentano una vera e propria innovazione che potrebbe apportare notevoli vantaggi moltiplicando, allo stesso tempo, le possibili applicazioni dei dispositivi indossabili. Infatti, se combinato ad un sensore del sudore, il tattoo OLED potrebbe emettere un segnale luminoso quando un atleta è disidratato oppure, in ambito alimentare, potrebbe essere utile per indicare la scadenza o il livello di maturazione di frutta e verdura.
Insomma, i tatuaggi OLED rappresentano davvero una novità incredibile che potrebbe potenziare ancora di più le funzionalità e le applicazioni già vastissime dei wearable device che, ad oggi, moltissime persone utilizzano per svolgere un gran numero di compiti.