Il noto imprenditore milionario continua a far parlare di sé. Questa volta l’oggetto di discussione è Starlink, l’innovativo progetto nato per garantire una connessione globale.
In questo modo le aree della Terra possono godere di una connettività ottimale. L’espansione continuerà nel corso dell’anno con oltre 1000 satelliti localizzati a 500km dalla superficie del nostro Pianeta.
Nel frattempo Elon Musk ha confermato un qualcosa di ben preciso.
Starlink, l’espansione digitale di Elon Musk nello spazio
Al momento sono attivi dei test in America e in alcune zone del Regno Unito, oltre a essere attive le prenotazioni online del servizio Internet satellitare. L’obiettivo è quello di avere almeno 1500 satelliti in orbita nella prima fase del progetto.
Su Twitter Elon Musk ha fatto una conferma importante: non sarà collegato a Tesla perché il terminale è troppo grande.
Il progetto è infatti destinato a camion, aerei e jet. Al momento si può prenotare il servizio pagando 99 euro in anticipo e poi sborsando 499 per l’hardware, 60 per la spedizione e 99 al mese per poter usufruire del servizio. Un servizio non proprio economico.
Nel corso degli ultimi giorni, però, Elon Musk ha dovuto affrontare diversi problemi di nomea, perdendo 27 miliardi di dollari in net Worth. Un calo drastico, legato alla difficoltà di produrre auto elettriche e ai problemi del Bitcoin.
In ogni caso l’imprenditore non demorde e continua a fare di tutto per continuare il suo processo di espansione globale dal punto di vista digitale. Occhi puntati anche sull’Italia dove entro il 2030 verrà realizzato un treno a levitazione magnetica, Hyperloop.
Un esempio pratiche delle tratte ultra veloci? Milano – Roma in soli 30 minuti. Un traguardo non indifferente se contiamo le attuali tempistiche legate ai treni delle principali compagnie italiane. In America la realizzazione dell’Hyperloop è già a buon punto.