Le truffe arrivano anche a Monza (nello specifico in Via Puglia, nel quartiere san Giuseppe) e mirano soprattutto agli anziani. Mercoledì mattina un addetto alla lettura dei contatori di luce e gas e un vigile (ovviamente complici), sono entrati nell’appartamento di una coppia di signori rubando loro un portagioie.
Luce e Gas: un residente in Via Puglia racconta la sua esperienza
La situazione inerente a luce e gas ovviamente non è passata inosservata e ha colpito molte persone. Tra queste vi è un residente, il quale ha spiegato l’accaduto. “Era trascorso da poco mezzogiorno. Stavo tornando dal locale dove si depongono i rifiuti quando ho sentito una mia vicina che stava dicendo a qualcuno che in questo periodo di pandemia non aveva la minima intenzione di fare entrare estranei in casa.
Di contro, l’altra persona continuava ad insistere finché la mia vicina non ha alzato la voce e con un tono piuttosto arrabbiato le ha intimato di andarsene. Tempo di arrivare nel mio appartamento e qualcuno ha suonato al mio campanello avvertendomi di avere una comunicazione urgente per me. Ho chiesto, senza aprire la porta, di che cosa si trattasse e quella persona mi ha detto che doveva leggere il contatore della luce. Io ho ribattuto di avere un altro operatore e la donna mi ha invitato a lasciarla ugualmente entrare perché aveva un contratto più vantaggioso da propormi. Ho detto che non ero interessato, ma non cedeva. Alla fine, esasperato, ho minacciato di chiamare i Carabinieri e finalmente se ne è andata”.
La donna, non soddisfatta, è passata ad un altro condomino. Anche in questo caso non ha avuto gloria. Il residente ha spiegato: “Un’altra vicina mi ha raccontato di aver subito lo stesso approccio. Nemmeno lei ci è cascata e ha chiesto a questa persona chi l’avesse autorizzata a girare per i condomini a leggere i contatori. Quella ha risposto che aveva mandato una Pec a una non ben precisata autorità e aveva ricevuto l’autorizzazione. Una scusa che non stava né in cielo né in terra. Nel nostro palazzo abitano famiglie giovani che non si fanno ingannare ma gli anziani, purtroppo, spesso vengono presi di mira da questi individui”.