È innegabile: più passa il tempo e più Netflix propone contenuti interessanti e di ottima qualità. Un perfetto esempio di ciò è proprio La Regina degli Scacchi, una serie ambientata tra gli anni 50 e 60 le cui atmosfere, le interpretazioni attoriali e la trama stessa, sono un piacere per la mente e per gli occhi.
La Regina degli Scacchi, una serie da non perdere
Il nome originale della serie è The Queen’s Gambit, che nel gioco degli scacchi sarebbe il gambetto di donna, ma anche “la regina dell’azzardo” (un titolo molto più calzante, vero?). L’intera serie d’altronde è incentrata sul gioco degli scacchi e narra la storia di Beth Harmon, orfana che sin da bambina mostra uno spiccato talento per questo gioco che diventa la sua ragione di vita.
Anya Taylor-Joy è l’attrice protagonista di questo piccolo capolavoro. La sua bellezza atipica e magnetica, la classe della sua interpretazione, la sua eleganza, rendono questa mini-serie ancora più gradevole da seguire. Ma le ragioni sono molteplici: bei dialoghi, trama avvincente, splendide scenografie e costumi davvero piacevoli per gli occhi, sono il motivo di tanto successo. Non va inoltre ignorato che per realizzare le partite, sono stati consultati dei famosissimi scacchisti che hanno riprodotto delle vere partite per rendere realistico tutto il racconto. I giocatori appassionati, hanno fortemente apprezzato questa scelta.
La trama inoltre, è tratta da un romanzo dal nome The Queen’s of Gambit, scritto da Walter Tevis e pubblicato nel 1983. Sia il romanzo che la serie portano un importante messaggio di rivincita delle donne, importantissimo in un periodo come questo. Nonostante sia il 2020 infatti, bisogna ancora sdoganare di molto l’errata idea che una donna non possa essere bella, intelligente e alla moda, contemporaneamente.
Si credeva fino a poco tempo fa che non ci sarebbe stata una seconda stagione. Questo perché La Regina degli Scacchi è una storia bella così com’è ed è nata come miniserie. Tuttavia da qualche tempo si vocifera che un rinnovo sia diventato possibile. Continuate a leggerci per altri aggiornamenti.