Quando l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha iniziato la sua campagna per cercare di vietare TikTok sul suolo nordamericano, molte aziende hanno visto il cielo aperto per approfittare di quel veto e occupare lo spazio dei cinesi, acquisendo parte del business ByteDance o sviluppandosi in tempo da record un’alternativa che trarrebbe vantaggio dai milioni di utenti di un social network già consolidato.
E quest’ultimo è stato il caso di Facebook, che ha visto l’opportunità e ha voluto entrare nel mercato portando su Instagram i cosiddetti reels, che non sono altro che piccoli contenuti video, lunghi meno di un minuto, che solitamente accompagnano qualche musica a tema e che vengono distribuiti attraverso un’applicazione che ha centinaia di milioni di profili attivi ogni giorno.
Dopo Facebook, raggiungeranno WhatsApp Quindi, sembrava chiaro che Facebook non avrebbe lasciato la responsabilità di rendere popolari queste bobine nelle mani di Instagram e la prova di ciò è la notizia che abbiamo appreso questa settimana con la quale il social network stesso avrebbe accolto questi stessi contenuti, rendendoli visibile a un pubblico di miliardi di dollari. Come WhatsApp, ha superato di gran lunga i due miliardi di utenti in tutto il mondo.
Ora sono stati i colleghi di WABetAInfo ad aver rivelato che non solo il social network di Mark Zuckerberg sarà il punto di destinazione dei reels, ma WhatsApp stesso, in un movimento che permetterà la condivisione e la visualizzazione di questi contenuti in modo praticamente naturale. Nessuna barriera o ostacolo. Ovviamente, ciò che resta da vedere è come avremo accesso a quei rulli, sia attraverso una sezione specifica o semplicemente come un contenuto in più che arriverà attraverso le nostre chat e gruppi.
Dobbiamo ricordare che questa non sarebbe la prima volta che accade qualcosa di simile da quando WhatsApp ha ereditato una sezione di “States” che è praticamente un clone delle “Stories” di Instagram, con pubblicazioni dei nostri contatti che scadono e scompaiono dopo 24 ore. Quindi, allo stesso modo, quelli di Facebook cercano un modo per introdurli in modo simile per continuare ad espandere l’influenza di questi rulli.
Comunque sia, non esiste una data di rilascio per queste funzionalità e dovremo aspettare. Anche se qualcuno risponde al tweet che vi lasciamo sopra, dall’app di messaggistica sembra che abbiano molto interesse per le bobine, ma “un decennio dopo, non possiamo ancora usare [WhatsApp] su più dispositivi”.