La sicurezza nei luoghi di lavoro è un argomento molto attuale e che ormai, da molti anni, è disciplinata a livello di legge da un decreto ben preciso: il D. Lgs 81/08. Si sa, mantenere in assoluta sicurezza un ambiente lavorativo, qualunque esso sia, non è sicuramente un’impresa semplice. Ma tra qualche anno tutto ciò potrebbe migliorare in maniera significativa grazie all’impiego di robot umanoidi.
È questo l’obiettivo del progetto ergoCub, di durata triennale, appena avviato grazie ad una collaborazione tra l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e l’Inail. Il progetto in questione, prevede la messa a punto di due nuovi robot collaborativi, ispirati all’umanoide bambino iCub dell’IIT. L’obiettivo di ergoCub sarà quello di facilitare il lavoro migliorando l’interazione tra gli androidi e gli esseri umani mediante l’impiego di tecnologie indossabili in grado di leggere il movimento del corpo umano, insieme a parametri vitali come il battito cardiaco, la temperatura eccetera. Inoltre, gli androidi avranno una pelle artificiale
grazie alla quale saranno in grado di misurare le interazioni con l’ambiente e capire come intervenire per aumentare la sicurezza del lavoratore durante la sua attività.Il progetto avviato dall’IIT e dall’Inail rappresenta una conferma dell’importanza dell’utilizzo della robotica come opportunità per migliorare la sicurezza negli ambienti di lavoro. Infatti, l’utilizzo dei robot umanoidi nei luoghi di lavoro potrebbe consentire di creare le condizioni ideali per mettere a disposizione dei lavoratori e del sistema produttivo i risultati di una attività di ricerca innovativa. Un’attività che sia in linea con l’attuale e sempre continua evoluzione tecnologica e che possa contribuire, in maniera significativa, a migliorare la vita delle persone che stanno svolgendo qualunque attività lavorativa.