L’incubo del Fisco e del pagamento delle tasse arretrata coinvolge milioni di italiani, specialmente in una fase di forte decrescita e di crisi economica, a causa della pandemia. Come noto, nel 2021 l’Agenzia delle Entrate ha programmato l’invio di un enorme numero di cartelle esattoriali. La spedizione delle tasse però è stata nuovamente bloccata negli ultimi giorni.
Ad inizio anno, la data per i primi invii delle cartelle esattoriali da parte del Fisco era prevista per il 28 Febbraio. Ad inizio mese però un decreto del Governo ha spostato più in avanti la scadenza. Allo stato attuale, al netto di ulteriori proroghe (anche in relazione allo stato della crisi pandemica), il blocco dei pagamenti è previsto sino al 30 Aprile.
Lo stop al pagamento delle tasse arretrate è considerato una misura a sostegno dei redditi dei cittadini, specialmente in una delicata fase di emergenza sanitaria ed economica. Il Fisco, oltre ad inviare tasse ai singoli cittadini, ha previsto anche l’invio delle cartelle a Partite IVA e professionisti.
i dati sono molto indicativi. Ad essere coinvolti nel programma di pagamenti del Fisco ci sono ben 9 milioni di cittadini italiani. In totale, da qui a fine anno, è previsto l’invio di ben 50 milioni di cartelle esattoriali.
Nel corso delle prossime settimane sarà all’ordine del giorno anche la possibile questione del saldo e stralcio per i pagamenti al Fisco. Già decisa invece la totale cancellazione delle tasse non corrisposte nel periodo tra il 2000 ed il 2015.