A partire da oggi l’Italia torna in una vera e propria fase di lockdown con molte regioni in zona rossa, diverse in arancione e nessuna in gialla.
Restrizioni durissimi, che dureranno sino ai primi di aprile, festività pasquali comprese. Ma il peggio dovrebbe passare molto prima. Gli esperti hanno infatti individuato una finestra temporale ben precisa per il picco di casi nel nostro Pese. Ecco quale sarà.
Coronavirus, a breve il picco di contagi in Italia
Secondo le proiezioni dell’ingegnere Alberto Gerli e dell’epidemiologo Carlo La Vecchi, riportate dal Corriere della Sera, il picco di casi dovrebbe avvenire tra una settimana, con cifre che arriveranno a toccare i 35/40mila contagi entro il 20 marzo.
Momenti difficili che non saranno limitati alle regioni del Nord Italia, al momento tra le più colpite, ma si estenderanno all’intero Paese. Prudenza e rispetto dei protocolli vigenti rimangono dunque i moniti principali
.Una situazione dovuta al ritardo delle misure restrittive intraprese dalle regioni. In ogni caso i due esperti hanno poi rassicurato i lettori, affermando che dopo questo picco l’epidemia tenderà a sgonfiarsi da sola. Ma la luce in fondo al tunnel non è ancora vicina.
L’obbiettivo primario rimane quello di intensificare la campagna vaccinale che nel nostro Paese sta procedendo a rilento. In America, invece, il presidente Joe Biden ha affermato che a luglio si festeggerà l’indipendenza anche dal Covid.
Previsioni realistiche o soltanto ottimiste? Sulla questione era intervenuto di recente Bill Gates, che aveva dichiarato come per vedere una vera e propria fine dell’emergenza toccherà aspettare almeno gli inizi del 2022. Non resta che attendere e sperare.