17 specie di piante europee ritenute ormai estinte da molti decenni sono state rinvenute e recuperate grazie ad una ricerca molto recente condotta da scienziati italiani. Si tratta di una scoperta particolarmente interessante ed importante poiché potrà consentire di mettere in atto idonei programmi di conservazione per molte di queste specie, comunque rare e minacciate di “nuova” estinzione.
Lo studio in questione, condotto da ricercatori dell’Università di Roma Tre, è stato poi pubblicato sulle pagine della prestigiosa rivista Nature Plants. Il gruppo di scienziati, coordinato da Thomas Abeli e Giulia Albani Rocchetti, ha eseguito una revisione tassonomica delle 17 specie di piante e di una verifica della loro scoperta in natura o della presenza di esemplari negli orti botanici mondiali.
Gli studiosi italiani hanno svolto un lavoro di ricerca davvero minuzioso indagando 36 specie di piante endemiche europee classificate, ormai da molti decenni, come estinte. Sicuramente aver riabilitato 17 specie di queste piante europee “estinte” è una buona, anzi un’ottima notizia. Ma, in ogni caso, non bisogna mai dimenticare che le altre 19 specie di piante sono, invece, perse per sempre, estinte. Tra queste, nove sono specie italiane. La cosa importante da tenere sempre in considerazione è che bisogna agire nel massimo rispetto dell’ambiente e di tutta la ricchezza che esso ci offre cercando sempre di prevenire le estinzioni. Evitando così una perdita definitiva di biodiversità.
Soltanto agendo consapevolmente sarà possibile, insieme a queste 17 specie, riuscire a salvaguardarne altre prevenendone l’estinzione. Ciò, perché l’estinzione di una specie botanica si ripercuote, negativamente, sull’equilibrio faunistico naturale.