C’è stato sicuramente molto rumore per le nuove norme per la privacy che hanno caratterizzato questo inizio di anno in casa WhatsApp. Tanti utenti della piattaforma di messaggistica, dallo scorso Gennaio, sono stati chiamati a leggere e anche ad accettare le rivisitate regole per la condivisione dei contenuti.
WhatsApp, tempi più lunghi per accettare le nuove norme
Le nuove norme per la privacy interessano da vicino i rapporti tra la piattaforma di messaggistica e Facebook. Accettando le regole imposte dagli sviluppatori di WhatsApp, gli utenti consentono la possibilità di una condivisione dei dati dalla chat a Facebook. La condivisione dei dati sarà strategica ed utile per una rimodulazione delle pubblicità sul social network.
La condivisione dei contenuti da WhatsApp a Facebook non rappresenta una cosa inedita nel panorama della chat di messaggistica. Già da tempo la piattaforma si riserva di comunicare informazioni al social network. Se prima però ogni singolo utente poteva scegliere se abilitare o meno la condivisione, ora è stata imposto l’obbligo di consenso.
Proprio l’imposizione degli sviluppatori nel far accettare al pubblico le regole per lo scambio di informazioni tra WhatsApp e Facebook è stata a lungo dibattuta. Molte persone non hanno apprezzato questo strappo della chat, tanto da passare a servizi rivali come Telegram e come Signal.
Nel corso di queste settimane WhatsApp ha in parte rivisto la sua posizione, anche per non accentrare ancor di più le ire degli utenti. La chat ha concesso una proroga. Se prima le nuove condizioni per la privacy dovevano essere accettate entro fine Febbraio, pena l’esclusione dal servizio, ora vi è tempo sino al 15 Maggio.