Nonostante non ci siano delle prove accertate, alcuni esperti di salute pubblica sono preoccupati per le varianti appena scoperte del Covid-19. La preoccupazione è dovuta al fatto che si pensa che queste potrebbero rendere meno efficaci i vaccini e i trattamenti che sono attualmente in sperimentazione. Non si sa molto infatti sulla tempistica di protezione delle dosi date da Pfizer/BioNTech e Moderna e se continuano ad essere efficaci col tempo anche con le mutazioni del virus.
Di fronte a questo scenario, una piccola biotech che lavora sui i vaccini contro il cancro, sta lavorando ad un vaccino che può essere utile anche contro altri tipi di coronavirus. Il nome dell’aziende è Gritstone Oncology e porterà avanti gli studi clinici di un vaccino anti Covid di seconda generazione.
La cosa interessante è che, prima della pandemia, l’obiettivo di Gritstone era quello di sviluppare immunoterapie per combattere il cancro. La società è stata quotata anche in borsa a settembre del 2018, raccogliendo ben 100 milioni di dollari. Attualmente, però, ha una capitalizzazione di mercato di ben 300 milioni di dollari.
La sua tecnologia è particolare, e punta ad una risposta delle cellule T più ampia rispetto ai vaccini che ci sono ora. Dunque, come la prima generazione di vaccini anti Covid-19, Gritstone prende di mira una proteina chiamata spike e altri bersagli che potrebbero andare a rafforzare l’immunità delle cellule T.
Covid-19: il nuovo approccio andrebbe ad unire due vaccini
La prima dose è un vaccino a vettore virale, che usufruisce un adenovirus di scimpanzé simile ai vaccini di Johnson e Johnson, AstraZeneca e Irbm. Il virus viene usato per introdurre un gene nelle cellule, che producono poi proteine che servono per attivare il sistema immunitario. La seconda dose, successivamente, è un vaccino a mRNA, molto simile ai primi due che abbiamo citato.
Daniel Hoft, direttore del Centro per lo sviluppo dei vaccini della Saint Louis University, membro del Comitato consultivo nazionale sui vaccini e a capo dello studio Covid-19 della biotech americana, ha dichiarato che “il vaccino di Gritstone può fornire una protezione virale più completa inducendo una migliore combinazione di risposte delle cellule T e anticorpi neutralizzanti rispetto ai vaccini attualmente disponibili”.
Quindi, oltre a far sì che ci sia una risposta immunitaria potenzialmente più forte rispetto alla prima generazione di vaccini Covid-19, un nuovo vaccino, che va oltre la proteina spike, potrebbe essere utile per nuove versioni della SARS-CoV-2.