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Sta per finire una stagione per i clienti di Netflix: quella degli account condivisi. Nelle ultime settimane, anche in Italia i tecnici della piattaforma streaming hanno ampliato i loro controlli per scoprire quegli utenti che dividono il loro abbonamento con persone esterne al proprio nucleo familiare.

 

Netflix, la piattaforma dice stop alla pratica degli account condivisi

Tanti abbonati di Netflix che sfruttano un account condiviso con altri utenti sono impossibilitati da effettuare il login nel sistema. Al tentativo di ingresso appare un messaggio di errore con questa comunicazione in allegato: Se non vivi con il titolare dell’account, ti serve un tuo account per continuare a guardare Netflix. È il tuo account? Ti invieremo un codice di verifica”

Gli sviluppatori di Netflix stanno scovando gli account condivisi, tracciando gli ingressi sulla piattaforma ed i relativi indirizzi IP per la connessione dei diversi utenti. Per ora la ricerca si limita ad un ristretto numero di persone, ma a breve il messaggio di errore per il login potrebbe essere visualizzato da una quantità crescente di clienti.

Le condizioni contrattuali del servizio streaming sono molto chiare. Anche se sino ad ora l’evidenza è stata sempre nascosta, la pratica dell’account condiviso rappresenta una trasgressione del contratto di abbonamento. Le condizioni d’uso della piattaforma sottolineano che il profilo Netflix deve essere utilizzato solo nel recinto del proprio nucleo domestico. 

Anche per massimizzare le entrate economiche dagli abbonamenti, i tecnici di Netflix desiderano quindi porre un argine ad un fenomeno che interessa – in base alle ultime stime – il 30% dei suoi abbonati. 

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