Cartelle Esattoriali

Il 2021 per molti italiani sarà l’anno dello sblocco per le tasse arretrate. Come annunciato già negli ultimi mesi del precedente 2020, il Fisco sino al prossimo Dicembre ha oltre 50 milioni di cartelle esattoriali da inviare ai cittadini. Una cifra davvero mostruosa, frutto anche dello stop ai pagamenti causato dall’emergenza Covid.

 

Fisco, sino al 30 Aprile lo stop ai pagamenti: arriva la proroga

Nel corso degli ultimi mesi, la scadenza per lo stop ai pagamenti arretrati verso il Fisco è stata via via prorogata. Anche in questa prima parte del 2021 è giunta un’ennesima proroga. Il Governo da poco insediato ha deciso di estendere il blocco dell’invio delle cartelle esattoriali almeno sino al prossimo 30 Aprile. 

Per gli italiani che si trovano in difficoltà economica a causa della pandemia, questa soluzione può rappresentare una boccata d’ossigeno. Il provvedimento di estensione per i pagamenti verso Fisco ed Agenzia delle Entrate riguarda ben 9 milioni di cittadini, se si considerano allo stesso livello sia i privati che le partite IVA.

Appena scatterà lo sblocco dei pagamenti verso il Fisco, l’Agenzia delle Entrate provvederà ad inviare le prime cartelle esattoriali. L’invio sarà dilazionato sull’intero anno, almeno sino al prossimo mese di Dicembre.

Altri punti però sono ancora da chiarire. Una richiesta di cittadini e di parte della politica è ad esempio quella del saldo e stralcio. La soluzione che consente di rottamare le cartelle esattoriali previa pagamento di una frazione di queste è al vaglio dell’esecutivo. Intanto, il Fisco ha già eliminato i pagamenti arretrati previsti nel periodo tra 2000 al 2015.

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