E’ ormai noto che Musk voglia passare alla storia per i suoi progetti rivoluzionari: dall’automotive all’esplorazione dello spazio, dalla finanza alle telco, fino ad approdare di recente alle criptovalute, il tycoon si è distinto per le sue idee visionarie e i suoi piani futuristici, che stanno scrivendo di fatto un nuovo capitolo per l’umanità intera.
Non poteva dunque mancare all’appello uno straordinario progetto per portare la connessione internet in ogni angolo della Terra. L’intento è di costituire una rete di oltre 40mila satelliti attorno al nostro pianeta, per avere un collegamento anche nei luoghi più remoti e inaccessibili.
Non sarebbe la prima volta che viene messo in piedi un progetto di rete satellitare, ma fino ad ora nessuno di questi è mai stato così ambizioso: con la complicità di SpaceX, i costi per mandare in orbita i satelliti e attivare Starlink (questo è il nome del piano) risulteranno ridimensionati, diversamente da quanto accadrebbe se fosse una società esterna a farsi carico del trasferimento.
Musk punta ad una connessione internet planetaria entro il 2028
La costruzione dei 40mila satelliti, la fase di test, il trasporto e il collegamento definitivo dovrebbe richiedere all’incirca ancora 8 anni di lavoro.
A fungere da mezzo di trasporto ci sta pensando attualmente il Falcon 9, il razzo riutilizzabile della casa madre, che recentemente ha stabilito un nuovo record portando a termine il nono atterraggio del suo primo stadio nell’ambito della missione Starlink-21. Con quest’ultimo lancio, sono stati portati in orbita altri 60 satelliti Starlink, arrivando in totale a quota 1323 a partire dallo scorso 2 marzo 2019.