Molti desidererebbero fare un viaggio nello spazio, anche solo per vedere le cose dal punto di vista di un astronauta dalla sua “navicella spaziale”. Spesso si dice che guardare la costa dal mare è tutto un altro spettacolo, chissà allora come sarebbe vedere la Terra dallo spazio! Oggi questo è possibile grazie alla Nasa.
Tutti possono passeggiare con gli astronauti nello spazio, ma non è un concorso come quello della Esa, per diventare astronauti. In realtà la Nasa ha pubblicato una serie di video che riprendono le operazioni di due astronauti fuori dalla Iss, la Stazione Spaziale Internazionale. Dalle riprese sembra proprio di essere uno di loro. Ecco cosa si vede.
Lo spazio visto in prima persona dagli occhi degli astronauti della Nasa
Quello che stupisce da questi video è lo spazio e il buio che lo circonda. Tuttavia i veri protagonisti sono Kate Rubins e Victor Glover Jr. Questi due astronauti della Nasa, quando in Italia erano circa le 12:00, si sono concessi una “passeggiata nello spazio” per più di 7 ore.
Sicuramente non per passare del tempo e fare attività all’aria aperta. Rubins e Glover infatti avevano il compito di montare dei telai per alcuni nuovi pannelli solari ad efficienza altissima che dovrebbero arrivare entro l’anno prossimo. Le riprese, prime in assoluto eseguite dal punto di vista degli astronauti, sono state pubblicate in rete dalla Nasa sul suo suo profilo ufficiale Twitter.
Questi telai ospiteranno quindi un sistema di pannelli solari ultra tecnologici in grado di aumentare tre volte tanto l’autonomia elettrica della Stazione Spaziale Internazionale. Non è la prima volta che i due astronauti si sono “concessi” una passeggiata nel vuoto. È emozionante vere ciò che succede proprio dai loro occhi.
Il primo video, quello con visuale in prima persona si può trovare a questo link. Un altro video che si trova sul sito del Corriere della Sera riprende i due astronauti sempre a 400 km dalla Terra mentre modificano lo sfiato dell’ammoniaca utile per raffreddare la stazione.
Splendide immagini in alta definizione capaci di emozionare e farci conoscere alcuni aspetti ancora poco conosciuti dello spazio e delle missioni della Nasa.