covid 19

Nel pomeriggio di ieri l’EMA ha nuovamente autorizzato l’utilizzo dei vaccini AstraZeneca in Europa. Il pronunciamento dell’ente regolatori per i farmaci è arrivato a seguito dello stop da parte di numerose nazioni al siero anti Covid britannico, a seguito di una serie di episodi sospetti di decessi dovuti a trombosi e crisi cardiache.

 

Covid, con l’arrivo del nuovo vaccino più vicina la fine della pandemia

L’EMA ha sottolineato come non vi sia un nesso specifico tra effetti collaterali gravissimi e il vaccino anti Covid di AstraZeneca. A partire da oggi, quindi, anche in Italia riparte a pieno regime la campagna di vaccinazione. 

Il vaccino di AstraZeneca si unisce ai sieri di Pfizer e di Moderna, oltre che al prodotto di Johnson&Johnson. Quest’ultimo siero è stato approvato da pochi giorni anche in Europa e sarà disponibile sul territorio continentale a partire dal prossimo mese di Aprile.

Con quattro vaccini a disposizione, gli Stati membri dell’UE iniziano a pensare al raggiungimento dell’immunità di gregge. Per battere il Covid, come annunciato anche dalle maggiori autorità scientifiche, è necessario che almeno l’80% della popolazione sia coperto con vaccino.

Con la piena ripresa delle vaccinazioni anti Covid anche con AstraZeneca è ancora possibile raggiungere l’immunità di gregge in Italia entro la fine dell’estate. In molte regioni nelle prossime settimane, a seguito della vaccinazione degli over 80, sarà il momento delle inoculazioni per gli over 70 e per i malati cronici. A partire dall’estate, la campagna sarà poi estesa a tutta la popolazione con la copertura per i cittadini maggiorenni.

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