Acer si trova al momento sotto attacco da una banda di Hacker chiamata REvil i quale è famigerata per l’uso di ransomware particolari. A questo giro hanno sfruttato quest’ultimi contro il produttore taiwanese. L’attacco è andato a buon fine perché i computer aveva una falla causata da Microsoft Exchange.
Grazie alla falla gli hacker sono riusciti ad avere accesso alla rete interna della compagnia. Una volta entrati ne hanno poi preso il controllo senza troppi problemi. Ora stanno chiedendo un riscatto ad Acer per riportare tutto alla normalità e smettere con l’attacco. Si sta parlando di 50 milioni di dollari. È sicuramente molto, ma solo nel primo trimestre dell’anno hanno avuto guadagni per 3 miliardi di dollari.
Acer e la banda REevil
Questo nome non è nuovo. Il gruppo di hacker è riuscito a mettere a colpo altri colpi tra cui uno importante l’anno scorso che gli ha fruttato 6 milioni di dollari. La violazione di Acer non è avvenuta in questi giorni, ma la settimana scorsa, su stessa ammissione del gruppo nel Dark Web. Il gruppo ha anche fornito un ultimatum per quanto riguarda proprio il pagamento in questione. Deve arrivare entro il 28 marzo e se non succederà tutte le informazioni raccolte verranno diffuse online.
Un aspetto interessante e che ad Acer era stato offerto una sorta di sconto. Se avessero pagato mercoledì scorso avrebbero potuto pagare un 20% in meno quindi 40 milioni di dollari in totale. Non è stato fatto però. Sarà interessante vedere come andrà a finire, ma quasi sicuramente pagheranno tutto il “dovuto” entro la data limite.