Il progetto Cybertruck ha subito alcuni ritardi ma Tesla spera di riguadagnare il tempo perso. Inizialmente previsto per il 2020, il pick-up elettrico di Elon Musk dovrebbe debuttare finalmente entro il 2021.
Il motivo di questo ritardo è da ricercare in alcune modifiche sostanziali al veicolo che hanno fatto slittare le tempistiche. Nel frattempo, Tesla ha confermato l’arrivo di alcuni macchinari essenziali per la produzione di Cybertruck.
Secondo un nuovo report, l’azienda Californiana si è aggiudicata la prima macchina di fusione e stampaggio da 8000 tonnellate al mondo. Un macchinario del genere è unico nel suo genere e sarà fondamentale per la produzione del pick-up.
Questo successo di Tesla è stato possibile grazie a Idra Group. Si tratta di una eccellenza italiana che ha la propria sede vicino Brescia. Riccardo Ferrario, General Manager di Idra ha dichiarato: “Idra ha realizzato una tecnologia innovativa a livello mondiale e siamo orgogliosi di questo
“.L’intenzione di effettuare questo investimento era stato annunciato dallo stesso Elon Musk durante una chiamata con gli investitori. La “Giga Press” sarà usata per realizzare tutta la parte posteriore di Cybertruck.
Considerando le dimensioni del veicolo, si è reso necessario ricorrere a strumenti più grandi e realizzati appositamente. Inoltre, trattandosi di un pick-up, la parte posteriore deve essere in grado di trasportare carichi pensati.
Idra Group ha curato lo sviluppo del macchinario da 6000 tonnellate utilizzato per Model Y stabilendo già un record. Con l’arrivo della Giga Press da 8000 tonnellate, l’azienda ha migliorato ulteriormente il proprio record assoluto. Non resta che attendere il completamento della linea produttiva e l’avvio dei lavori per il pick-up elettrico di Tesla.