L’ultima operazioni di Apple che ha fatto molto parlare di sé tra persone a favore e moltissime contrarie è il fatto di aver tolto i caricabatterie dalla scatola dai nuovi iPhone. La cosa fa arrabbiare sia i proprietari di iPhone che poi devono spendere altro, più del solito, per il caricabatterie, sia i proprietari Android visto che sanno che gli altri OEM copieranno la cosa.
Oltre agli utenti però, tutto questo non piace anche alle autorità a protezione del consumatore, come in Brasile. L’agenzia con sede a San Paolo ha multato Apple, ma diciamo che la cifra non gli impedirà di continuare con questa pratica. I danno sono molti infimi rispetto ai guadagni. Si sta parlando di una multa di appena 1,9 milioni di dollari
al netto del cambio.
La multa poteva anche essere più alta visto che durante l’indagine portata avanti dall’agenzia, Apple ha smesso di rispondere alle richieste della suddetta. A quel punto non hanno potuto fare altro che multare anche se ci sono andati veramente bassi. Le parole del direttore esecutivo, Fernando Capez: “Apple deve capire che in Brasile esistono leggi e istituzioni solide per la protezione dei consumatori. Deve rispettare queste leggi e queste istituzioni.”
La parte che sottolinea come la multa sia anche più bassa del necessario c’è il discorso che l’ammontare della multa non è solo per questo fatto, ma anche per la pubblicità ingannevole da parte di Apple. Nello specifico si parla di come gli iPhone siano stati pubblicizzati impermeabili all’acqua per poi non risultarlo.