La prima produzione italiana targata Netflix ha riscosso un successo di pubblico immenso, accogliendo un consenso pressoché planetario. I fan della serie stanno chiedendo a gran voce il ritorno sul piccolo schermo di Aureliano, Spadino e dei protagonisti di Suburra, serie conclusasi con la terza stagione pubblicata interamente sulla piattaforma lo scorso 30 ottobre.
Composta di 6 episodi, la season finale è riuscita a tirare le fila delle storyline sviluppate nelle precedenti due stagioni, dando una conclusione di grande impatto che ha lasciato gli spettatori con l’amaro in bocca. Ad oggi, infatti, sono molti a domandarsi se la serie rivedrà in qualche modo la luce, non necessariamente attraverso una quarta stagione (che non avrebbe alcun senso d’esistere, al momento), quanto piuttosto con uno spin-off che approfondisca alcune dinamiche tra i personaggi.
Alcune dichiarazioni degli sceneggiatori Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli lasciano spazio per immaginare un possibile spin-off di Suburra. E la vera cifra di questo contenuto consisterebbe nel suo carattere tutto al femminile.
Certo, sarà necessario ideare una storia credibile e interessante da raccontare – come avvertono gli stessi sceneggiatori – prima di dare una forma concreta a quello che al momento è soltanto un desiderio.
Ciò non toglie, però, che il mondo da loro creato abbia ancora tante possibili declinazioni. Che se sfruttate bene e impiegate a dovere come finora è stato fatto con la serie (tranne per il finale, che in molti avrebbero desiderato differente), potrebbero produrre risultati straordinari: non a caso Abbate e Bettelli citano l’opera meravigliosa concretizzatasi in Better Call Saul.