Ad Angleton, in Texas, la società di Musk starebbe lavorando in gran segreto su un nuovo progetto, che potrebbe rappresentare una svolta epocale nel mercato energetico. Stando alle ultime indiscrezioni, si tratterebbe di una nuova mega-batteria da ben 100 megawatt, verso cui Tesla sta infondendo una cospicua parte delle proprie energie produttive.
L’indiscrezione non è stata al momento ancora confermata dall’azienda, probabilmente per interessi commerciali nel brevetto, ma a rivelarlo ci ha pensato Bloomberg con un articolo pubblicato appena qualche giorno fa. Lungi dall’essere un’azienda attiva esclusivamente nel settore automobilistico, l’obiettivo sempre dichiarato di Tesla è “accelerare la transizione del mondo all’energia sostenibile”, e a quanto pare intende farlo in qualsiasi settore.
Non si tratta, a onor del vero, di una novità in senso assoluto. Un primo prototipo di questo tipo era già stato costruito in Australia
, ma ora le cose sembrano essere su un piano decisamente più avanzato. Pur non essendo confermato da Tesla né da Musk, Bloomberg ha scoperto che l’azienda che si sta occupando dei lavori, la Gambit Energy Storage Llc, corrisponde in realtà ad una filiale di Tesla: l’indirizzo coincide con una struttura accanto alla fabbrica di Fremont, in California.La batteria è collegata alla rete elettrica e grazie alla sua grossa capacità di stoccaggio sarebbe capace (per dare un’idea) di alimentare ben 20.000 case in un’afosa giornata estiva. Chiaramente l’energia verrebbe immagazzinata da quella prodotta da fonti rinnovabili, come pannelli fotovoltaici o pale eoliche, e verrebbe reimmessa al momento dell’impiego.