È passato ormai più di un mese da quando il rover Perseverance della NASA ha poggiato le proprie gambe meccaniche sulla superficie di Marte, il pianeta rosso del Sistema Solare. Da quel momento, il rover ha registrato i suoni del vento di Marte, ha scattato numerose fotografie e ha raccolto numerosi frammenti di superficie rocciosa marziana che poi, una volta giunti sulla Terra, dovranno essere analizzati. Ma oggi, per la prima volta dopo 36 giorni dal suo arrivo su Marte, il rover della NASA ha registrato i suoni prodotti dalle proprie manovre.
Questi suoni, ricordano vagamente i cigolii delle porte accompagnati da fruscii intensi e rumori metallici. La registrazione di questi suoni ha avuto inizio solo dopo che Perseverance ha trovato un idoneo parcheggio in vista del volo del suo compagno di viaggio Ingenuity, il drone elicottero che servirà a verificare la possibilità di praticare il volo a motore sul pianeta rosso. Nel caso in cui dovesse avere successo, questo velivolo dotato di telecamera aprirà la strada a future e sensazionali missioni su Marte utilizzando elicotteri di seconda generazione.
Il rover Perseverance della NASA ha registrato un audio che dura più di quindici minuti e che mette in risalto tutti quelli che sono i rumori delle sue manovre ed i suoni metallici prodotti dalle sei ruote che si muovono rotolando sul terreno marziano. Queste passeggiate che Perseverance compie servono, soprattutto, per calibrare i propri strumenti. Questo audio, insieme alle foto e ai video registrati dalle telecamere di cui è dotato, consentiranno di comprendere meglio la geologia di Marte, il pianeta sicuramente più esplorato del Sistema solare.