Non è un segreto che Elon Musk sogni di andare su Marte, anche in prima persona, per questo a volte viene chiamato il Marziano. Gli enormi progressi fatti con SpaceX rendono plausibile il fatto che riuscirà a portare a termine questo obiettivo e lo ha ribadito di nuovo su Twitter.
Musk è convinto che riuscirà a portare un veicolo spaziale interstellare di SpaceX sul pianeta rosso entro il 2030. Per lui si tratta di una missione assolutamente fattibile, e anche a ragione visto che comunque di rover la NASA ne ha già mandati diversi. Il discorso è diverso per quando si parla di una colonia funzionante.
La base Alpha Mars di SpaceX è sicuramente un obiettivo molto ambizioso e complicato, ma non impossibile. C’è da dire che prima dovrà portare a termine con successo i diversi esperimenti di lancio della navicella. L’ultimo test sul prototipo SN10
è andato quasi bene. È avvenuto l’atterraggio, la parte forse più difficile, anche se dopo è comunque esploso a causa di un incendio del pulviscolo.
Le parole di Musk su Twitter: “L’astronave di SpaceX non sarà in grado di atterrare su Marte entro il 2030. Il vero problema è come rendere la base Mars Alpha autosufficiente”. Una sicurezza nata proprio dal mezzo successo dell’ultimo prototipo. Anche se la navicella è esplosa, i scienziati hanno potuto raccogliere moltissimi dati sull’atterraggio che saranno usati per migliorare tutto il progetto.
Questo decennio, tralasciando il 2020 che ha rallentato tutto, sarà importantissimo dal punto di vista dell’esplorazione spaziale. Molti attori sono scesi in campo, moltissimi privati e molti più paesi. La vera età d’oro tanto che quella degli anni 60 e 70 sta diventando il nulla in confronto.