Su Google si fanno varie ricerche su questo argomento, soprattutto per chi ha comprato uno smartphone da pochissimo tempo: se lascio il dispositivo alla presa anche dopo che è carico al massimo, la batteria si rovina? La risposta è no. Ciò perché gli smartphone che vengono prodotti attualmente bloccano automaticamente la ricarica una volta che sono arrivati al massimo. Dunque, è possibile lasciarli tutta la notte nella corrente e staccarli quando vogliamo.
Tante ore di ricarica non rovinano di certo la batteria, ma è anche giusto dire che uno dei pericoli potenziali è l’esposizione alle temperature alte. Di fatto, gli ioni di litio non reagiscono proprio bene alle fonti di calore, è bene quindi non lasciare lo smartphone vicino al sole o al termosifone, ad esempio. Inoltre, altra cosa importante è quella di non esporre i dispositivi a temperature superiori ai 35 gradi centigradi
, essendo che possono danneggiare la capacità della batteria in modo permanente.Un falso mito che gira e che continua a farlo è quello di far scaricare tutta la batteria per avere una ricarica ottimale del dispositivo alla fine del primo ciclo. In realtà, non è affatto così, poiché le batterie moderne funzionano a cicli di ricarica. Ciò significa che un ciclo si completa ogni qual volta si consuma il 100% della capacità della batteria, e questo 100% non deve arrivare solo ed esclusivamente da una ricarica unica. In definitiva, quindi, far scaricare il cellulare non è del tutto necessario.
Ultima, ma non per importanza, di causa che esponiamo è quella che spesso vengono utilizzati cavi e caricatori non originali o di bassa qualità che, a lungo andare, possono creare dei problemi alla batterie. L’uso di questi accessori possono diventare anche un problema per la sicurezza, poiché hanno la tendenza a surriscaldarsi molto, e di conseguenza ne perdono in efficienza. Il nostro consiglio è quello di fare uso sempre di cavi certificati dall’azienda produttrice del cellulare.