Tuttavia, il minuscolo sensore è stato scoperto da iFixit. Bloomberg ha riferito che Apple pianifica di utilizzarlo in futuro. Il sensore può determinare la temperatura e l’umidità. La sua posizione all’interno del dispositivo suggerisce che potrà analizzare l’ambiente circostante in totale sicurezza. Infatti, è al sicuro, ossia lontano da altri componenti che potrebbero surriscaldarlo e mettere a repentaglio i risultati.
Bloomberg suggerisce che le letture dei dati potrebbero essere inviate ad altri dispositivi domestici intelligenti, come termostati o ventilatori. Altre aziende, da Amazon a Google, offrono la possibilità di monitorare la temperatura e integrarla ai dati degli assistenti digitali. Apple ha consentito ad altri produttori di costruire tale tecnologia sopra il proprio ecosistema HomeKit. Fino ad ora, Apple ha offerto solo HomePods e Apple TV come hub per la casa e la possibilità di controllare altri dispositivi tramite Siri, piuttosto che creare kit incentrati sulla casa stessa.
Il sensore non è l’unica parte nascosta all’interno dei prodotti Apple. L’iPod Touch rilasciato nel 2008 includeva connessioni Bluetooth che non potevano essere effettivamente utilizzate per almeno un anno. Molti dei prodotti più recenti di Apple includono un chip “U1” che si dice abbia molti più casi d’uso rispetto alle funzionalità di condivisione di file.
La presentazione ufficiale dell’HomePod Mini risale a novembre, durante l’evento online in vista dell’uscita del nuovo iPhone 12. Gli altoparlanti intelligenti di Apple tendono a ricevere gli aggiornamenti software più o meno nello stesso periodo in cui vengono rilasciate le nuove versioni di iOS e macOS. Pertanto, qualsiasi aggiornamento mirato all’utilizzo di questo sensore potrebbe arrivare entro la fine dell’anno.