Nel corso di questa prima parte dell’anno, WhatsApp è stata protagonista di un’elevata serie di polemiche. La piattaforma di messaggistica istantanea è entrata nell’occhio del ciclone a causa di nuove norme per la privacy che hanno finito per avvantaggiare i servizi rivali: in questo caso, Telegram e Signal.
Il trend delle ultime settimane nel mercato delle chat di messaggistica è molto chiaro. Su Google Play Store, il negozio virtuale delle app Android, nella graduatoria delle piattaforme di messaggistica, Telegram è stabilmente nella top 5. Simile il discorso anche per l’App Store di casa Apple.
Se Telegram continua ad essere molto popolare tra i servizi di messaggistica, un simile discorso è possibile farlo anche per quanto riguarda Signal. La chat blu, in queste settimane, occupa addirittura il primo posto
delle chat sia su sistemi operativi Android sia su iPhone.Le evidenze sono quindi chiare: molti utenti di WhatsApp stanno scegliendo di migrare su altre piattaforme. Alla base di questa decisione precisa del pubblico vi sono le nuove regole privacy che WhatsApp ha ufficializzato proprio da inizio anno. In base alle nuove norme, WhatsApp si riserva di condividere le informazioni riservate dei suoi account con Facebook per una rimodulazione della campagna pubblicitaria.
La crescita di piattaforma esterne a WhatsApp, tra cui Signal, è determinata anche dall’intervento significativo di personaggi di spicco ed influencer del web. Dopo l’invito di Elon Musk a scaricare Signal si è assistito ad un vero e proprio boom di download.