Quindi, la produzione di accumulatori dovrà essere sempre più corposa e diverrà un fattore strategico per diffondere le auto elettriche. Ci sono davvero tanti produttori di batterie in questo campo, ma chi sono quelli che fanno davvero sul serio? Scopriamolo di seguito.
Il produttore numero uno di batterie in tutto il mondo è la China’s Contemporary Amperex Technology (Catl), la quale può vantarsi di avere clienti come BMW, Volkswagen, Toyota, Volvo e Honda. Inoltre, nel 2020 il colosso asiatico ha anche firmato un accordo biennale con Tesla, che prevede la fornitura di accumulatori per la fabbrica di Shangai.
Tuttavia, l’azienda di Elon Musk ha comunque un partner principale, ovvero Panasonic. Recentemente, la casa statunitense ha rinnovato gli accorti per la Gigafactory di Reno, nel Nevada, con la promessa di ampliare la stessa fabbrica e partire con una nuova linea di assemblaggio delle batterie. Tesla, però, pare che abbia stretto accorti anche con Toyota, al fine di produrre una nuova generazione di batterie agli ioni di litio.
Continuando a parlare di Toyota, nel 2020 l’azienda ha annunciato una nuova joint venture con la Byd, dedicata alla ricerca e allo sviluppo di batterie per veicoli elettrici. L’azienda cinese, di fatto, è una dei fornitori numero uno di batterie al mondo.
L’asia capeggia in questo campo, e tra i colossi c’è anche la Samsung SDI, che fornisce Case automobilistiche come Volvo e BMW. L’azienda ha annunciato che presto produrrà batterie allo stato solido con autonomie che arrivano a 800 km. Il produttore stesso dice che questi accumulatori prometteranno le medesime prestazioni della prima volta anche dopo 1.000 cicli di ricarica.