L’azienda rilascerà le nuove versioni del Galaxy Z Flip a conchiglia e Galaxy Z Fold entro la fine dell’anno. Samsung vorrebbe anche incrementare la produzione del modello Z Fold, tentando di raggiungere i livelli di produzione dei Galaxy Note. I ritmi di produzione sono diversi poiché l’azienda sta riscontrando una carenza di chip disponibili. Questo implica che potrebbe essere più complesso il lancio del nuovo Note, così come la possibilità che la gamma Galaxy Z Fold sia compatibile con lo stilo S Pen, il principale punto di forza del Note.
L’attenzione per gli smartphone pieghevoli è apparentemente finalizzata a differenziare la gamma di dispositivi che Samsung offre, così come il prezzo elevato dei dispositivi – e quindi aumentare i margini di profitto. “La sospensione della serie Note è stata praticamente decisa lo scorso anno. L’azienda vuole scommettere di più sui dispositivi pieghevoli che hanno prezzi molto più alti con un design distintivo”.
Secondo quanto riferito, Samsung ha “lottato a lungo per differenziare le serie di smartphone premium, Galaxy S e Note. L’azienda sta pensando di utilizzare i telefoni pieghevoli come elemento chiave di differenziazione e, si spera, di sostituire in qualche modo la serie Note”. I dettagli devono ancora essere finalizzati. Tuttavia, le fonti hanno riferito che il dispositivo presenterà un design più compatibile con le app. Trattasi di un aspetto del sistema Android criticato spesso dagli utenti, anche i più fedeli.
“Il design permette di ottenere uno schermo aperto in linea con le proporzioni tradizionali di 16: 9 o 18: 9, quindi videogiochi e altre app potrebbero funzionare in modo più fluido con risoluzioni migliori”. Anche Google e Huawei stanno lavorando alla realizzazione di nuovi smartphone pieghevoli. Dunque, Samsung dovrà anche fronteggiare la concorrenza.