Ogni aggiornamento di WhatsApp è portatore di gioia e soprattutto di curiosità per gli utenti. Questi infatti aspettano sempre nuove funzioni per godersi al meglio la migliore applicazione di messaggistica istantanea in circolazione, anche se l’ultimo update annunciato non è stato di certo ben accolto.
WhatsApp a infatti intenzione di modificare alcuni termini e alcune condizioni della privacy. Il tutto non comporterà grandi cambiamenti visto che semplicemente Facebook dovrà ottenere necessariamente le informazioni degli utenti, senza la possibilità da parte loro di scegliere. Nel frattempo tanti utenti insospettiti da questo annuncio, hanno scelto di cambiare aria scappando via. Proprio per questa motivazione WhatsApp ha preferito rimandare l’aggiornamento cercando di fare propaganda a ciò che in realtà il nuovo update porterà.
WhatsApp: il nuovo aggiornamento è stato rimandato, le parole dell’azienda
“WhatsApp si fonda su un concetto semplice: tutto ciò che condividi con familiari e amici rimane tra voi. Questo significa che continueremo a proteggere le tue conversazioni personali con la crittografia end-to-end. Grazie a questa misura di sicurezza, né WhatsApp né Facebook possono vedere i tuoi messaggi privati. Per questo non teniamo traccia delle persone che chiami o a cui invii messaggi. WhatsApp non può nemmeno vedere la posizione da te condivisa e non condivide i tuoi contatti con Facebook”.
“L’ultimo aggiornamento non cambia nulla di tutto questo. Questo aggiornamento include invece nuove opzioni facoltative che consentono agli utenti lo scambio di messaggi con le aziende che usano WhatsApp e offrono maggiore trasparenza sulle nostre modalità di raccolta e utilizzo dei dati”.
“Stiamo posticipando la data in cui richiederemo ai nostri utenti di rivedere e accettare i termini. L’8 febbraio, nessun account verrà sospeso o eliminato. Continueremo a impegnarci per fare chiarezza sulle informazioni errate riguardanti la sicurezza e la privacy su WhatsApp. In modo graduale, e secondo le tempistiche di ciascuno, inviteremo i nostri utenti a rivedere l’informativa prima del 15 maggio, quando saranno disponibili le nuove opzioni business”.