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Recensione LG Tone Free FN7: le True Wireless che mirano a design e pulizia

LG torna alla carica sul mercato delle cuffie True Wireless con un prodotto che punta alla fascia alta del mercato, con tutte quelle caratteristiche che gli utenti cercano da una cuffia di questo tipo. Alcuni aspetti si sono rivelati estremamente positivi, altri invece ci hanno convinto un po’ meno, soprattutto sull’aspetto della resa sonora. Ma scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.

 

Design e Confort

Le cuffiette si presentano in maniera molto elegante con una finitura lucida molto piacevole alla vista, ma che poi al tatto restituisce una sensazione un po’ plasticosa, seppur rifinita e solida. Con un peso di appena 5.6g per auricolare, risultano estremamente leggere e una volta indossate è come non averle affatto; inoltre, le loro dimensioni sono estremamente compatte, con un corpo centrale tondeggiante che sporge poco dall’orecchio e un’astina molto corta, che misura appena 1.5cm. Un design che ci ha convinto, con una colorazione nera, interrotta da una rifinitura grigio titanio sull’astina, distinguibile appena e solo in controluce.

Il box della custodia per riporre le cuffiette quando non sono utilizzate e soprattutto per la ricarica giunge con un’inusuale design rotondo. Risulta compatto (entra tranquillamente nella tasca dei pantaloni), con una costruzione solida e un peso di 39g. Il meccanismo di apertura restituisce un feeling robusto e affidabile, con un led che indica lo stato di ricarica della custodia, per darci un’idea di quando è arrivato il momento di ricaricarla.

Sul fronte confort, siamo alle solite. Risulta estremamente difficile dare delle indicazioni valide per tutti, a causa di una differente fisionomia dell’orecchio che potrebbe far risultare il prodotto comodo per alcuni, e scomodo per altri. Di base vengono forniti dei cuscinetti in gel con un nuovo design a spirale, che dovrebbe garantire una presa più solida e adatta a tutti. Nell’uso pratico non si sente alcuna differenza con altri tipi di cuscinetti e, sebbene siano sufficientemente stabili, molto spesso necessitano di alcuni aggiustamenti o un riposizionamento. Ma questo, ripetiamo, è un aspetto soggettivo che varia da utente a utente.

 

Pairing e tecnologie

Grazie alla funzione di pairing automatico e veloce non appena aprirete la custodia le cuffiette risulteranno già collegate allo smartphone, per un velocità che impressiona. Fa sicuramente piacere avere un collegamento così veloce e immediato. Il collegamento, che necessità del Bluetooth 5.0, non è stato mai perso o interrotto, per un utilizzo senza intoppi.

Con questo prodotto LG ha introdotto anche una nuova tecnologia legata alla custodia di ricarica: UV-Nano. Si tratta di una tecnologia in grado di rimuovere oltre il 99% dei batteri presenti all’interno degli auricolari una volta posti nella custodia. Grazie a due piccoli led, che si attivano a intermittenza per pochi secondi, potrete usufruire di auricolari sempre puliti e privi di germi o batteri, una funzione molto apprezzata, soprattutto di questi tempi.

Inoltre, è presente la certificazione IPx4, che garantisce una resistenza di medio livello all’acqua, soprattutto nei confronti di schizzi o sudore. Certamente le cuffiette potrebbero subire dei danni se immerse completamente in acqua, quindi attenzione!

 

Resa sonora e cancellazione del rumore

Fin qui tutto bene, delle top di gamma a tutti gli effetti. Ma è con la resa sonora che ci sono stati degli alti e dei bassi. Partiamo innanzitutto con il dire che è presente un’app, chiamata Tone Free, che ci permetterà di controllare l’equalizzazione e le varie funzioni di questo prodotto. E partiamo da qui perché è un’aspetto molto importante che vi permetterà di cambiare volto a queste true wireless. Di base queste LG approdano all’utente con l’equalizzazione Immersive di Meridian Audio, un’azienda leader nel settore delle tecnologie acustiche. Tuttavia probabilmente è la meno riuscita delle 4 preimpostate a disposizione dell’utente. Il suono con questa modalità risulta ottimo, seppure metallico, caratterizzato da un’enfatizzazione dei medi e degli alti a tratti eccessiva. I bassi purtroppo risultano quasi completamente assenti, se non nei momenti clou in cui magari nel brano risultano ben enfatizzati. Tuttavia il suono metallico persiste, con una resa fine e poco avvolgente. Ma come dicevo, cambiando equalizzazione attraverso l’app e passando alla modalità Natural, la situazione migliora leggermente

, con un suono che rimane carente nei bassi, ma che risulta molto più equilibrato, eliminando quasi del tutto l’aspetto metallico riscontrato in precedenza. Tuttavia, le cose si fanno interessanti con la modalità Bass Boost. Solitamente sono molto restio nell’attivare queste modalità “estreme”, proprio perché vanno a peggiorare la resa sonora complessiva. Ma non è stato così: anzi, questa modalità è risultata la più equilibrata, con le FN7 che si sono risollevate, con un sound più caldo e accogliente e soprattutto dei bassi più presenti, che rispetto alle altre modalità trasformano completamente la resa di queste cuffie. Certo, il suono cristallino sugli alti si perde leggermente, ma il compromesso vale il gioco, in una resa naturale e appagante. Tuttavia, se cercate delle cuffie che vi restituiscano dei bassi potenti ed “esagerati” forse queste FN7 non fanno per voi.

Passiamo all’aspetto della cancellazione del rumore: anche qui presente una tecnologia ibrida ANC, che funziona bene isolandoci dal mondo esterno. Un pregio aggiuntivo dell’ANC è anche quello di fornire un sound più cupo e caldo, dovuto forse al maggior isolamento acustico, che personalmente risulta più piacevole rispetto alla modalità con ANC disattivato. Attivarlo o disattivarlo sarà molto facile con i controlli touch, di cui parleremo tra pochissimo.

Insomma, siamo di fronte a delle cuffie che cambiano anima a seconda dell’impostazione scelta dall’utente e che magari per alcuni può rappresentare anche un pregio. Tuttavia, questo aspetto limita l’utente nella scelta dei vari livelli di EQ e in una consistenza sonora che ci si aspetta da un prodotto di questo livello e di questa fascia di prezzo.

 

Controlli touch

I controlli di queste FN7 sono stati migliorati rispetto alla generazione precedente, con una maggiore area di controllo touch. Attualmente è possibile premere un’area decisamente più ampia rispetto a prima, con un controllo più intuitivo e veloce. Il tocco viene riconosciuto immediatamente con un feedback sonoro che cerca di replicare anche un feedback tattile con un sorta di vibrazione. Molto riuscito e molto piacevole nell’utilizzo, se non fosse per un piccolo particolare: l’area è così estesa e sensibile che purtroppo Play/Pausa vengono recepiti come comandi anche durante l’aggiustamento della cuffietta nel padiglione. Un inconveniente di poco conto che gli auricolari risultano comodi per il vostro orecchio, un po’ meno se ci si ritrova spesso a sistemarle per evitare di perderle, con continue interruzione nella riproduzione musicale.

 

Batteria

La batteria di questi auricolari è strepitosa. Dalle nostre prove di riproduzione approfondite è emersa una situazione che ben rispecchia le specifiche di LG: con un utilizzo continuato con volume al 90%, modalità EQ Bass Boost e ACN attivato per il 50% del consumo e disattivato per il restante 50% abbiamo ottenuto 7-8 ore di utilizzo circa. Orientativamente con ACN attivato consumano il 13-15% per ogni mezz’ora di riproduzione, mentre con ACN disattivato si arriva a consumare il 4-6% per ogni mezz’ora di riproduzione. Un risultato ottimo in questa categoria, supportato poi dalla batteria della custodia che garantisce poco più di due ricariche complete.

Un altro aspetto positivo è quella della velocità di ricarica: in appena 5 minuti gli auricolari si sono ricaricati dallo 0% al 41%, mentre in 30 minuti abbiamo raggiunto la carica completa. Promosse a pieni voti sotto questo aspetto.

 

Prezzo e conclusioni

Ad un costo di 199,90€, in offerta su Amazon a 99€, queste FN7 si pongono a tutti gli effetti sulla fascia alta del mercato, con un prezzo aggressivo e competitivo. Le tecnologie e le innovazioni ci sono, con una batteria incredibile, dei controlli molto precisi e personalizzabili, un design positivo e la tecnologia UV Nano (estremamente interessante in questo periodo), ma non sono tutte rose e fiori. Sul fronte della resa sonora risultano molto variegate, con un sound che cambia radicalmente a seconda dell’impostazione scelta. Certamente stiamo parlando di una resa sonora in ogni caso di buon livello, ma che rimane un po’ indietro rispetto alla concorrenza, in particolar modo sul fronte dei bassi.

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Pubblicato da
Filippo Ferrante