Tanti italiani negli scorsi mesi hanno aderito al programma cashback, il sistema che garantisce una premialità per tutti i pagamenti effettuati in store fisici attraverso carta di credito, carta di debito o altri strumenti di moneta virtuale. Oltre ai regolari rimborsi del 10% sulle spese effettuate, chi partecipa al programma cashback può prendere parte anche alla vincita di un super premio dal valore di 3000 euro.
Cashback, quale truffa si cele dietro il super rimorso da 3000 euro
Il super cashback da 3000 euro è assicurato ai partecipanti del programma che effettuano il numero più alto di operazioni. Nel primo e nel secondo semestre del 2021 saranno elargiti 1500 euro in unica soluzione ai primi 100mila italiani che avranno realizzato più movimenti con carte di credito e moneta digitale.
Al netto della convenienza di questa misura, proprio in queste ore sta emergendo un lato oscuro relativo al super rimborso del cashback. Coloro che occupano le prime posizioni utili in graduatoria per i 1500 euro viaggiano stabilmente al ritmo di oltre 30 transazioni al giorno. Questa cifra da molti è considerata sospetta.
Gli esperti sono sicuri del fatto che dietro le 30 transazioni al giorno per i primi in classifica vi sia la tecnica degli acquisti dilazionati. In pratica con spese minute anche di pochi centesimi, chi ha il maggior numero di movimenti cashback si assicura il rimborso da 1500 euro per semestre.
I tecnici dell’Agenzia delle Entrate stanno monitorando tale dinamica e sono pronti ad apportare modifiche allo stesso programma cashback per evitare soprusi sia in questo primo semestre sia in un possibile secondo semestre.