Secondo alcuni, la conoscenza riguardo le specie che popolano il nostro pianeta sarebbe giunta al capolinea. In realtà, siamo solo agli inizi. Conosciamo, infatti, solo il 10-20% circa delle specie che popolano oggi il pianeta Terra pertanto, la strada è ancora lunga e ci attendono molte ricerche e scoperte che ancora devono essere eseguite.
A sottolineare l’esiguità di conoscenze riguardo le specie che oggi popolano il nostro Pianeta è il nuovo progetto “Mappa della vita da scoprire” lanciato dalla prestigiosa Università di Yale. Gli scienziati impegnati nel progetto lo hanno presentato e descritto all’interno di un lavoro pubblicato sulle pagine della rivista Nature Ecology & Evolution. Si tratta di un proseguo della Mappa della vita, una sorta di banca dati riguardante la distribuzione delle specie conosciute nel pianeta. Questo nuovo progetto della facoltosa università americana, invece, ha come obiettivo l’individuazione dei luoghi che, con molta probabilità, potrebbero ospitare le specie non ancora scoperte.
Infatti, secondo una stima piuttosto accurata, sono state descritte finora solo il 10-20% delle specie che vivono sulla Terra. Questo, ovviamente, è solo una minima parte della grande biodiversità che vi è sul nostro pianeta. Ma è importante mettersi subito al lavoro cercando di completare questa Mappa della vita da scoprire prima che i cambiamenti climatici in atto determino l’estinzione di alcune specie ancor prima che queste vengano scoperte.
Il punto di partenza della Mappa della vita indica luogo, estensione geografica, data di scoperta ed altre caratteristiche ambientali e biologiche di circa 32.000 specie note di vertebrati terrestri. Sulla base di queste conoscenze gli scienziati americani potranno dedurre dove le specie sconosciute dei principali gruppi dei vertebrati possano trovarsi. Si tratta di un progetto importante poiché individuare le altre specie che popolano la Terra, significa preservare la biodiversità dello stesso pianeta.