Come ben sappiamo, è diverso tempo che si discute della riforma del Canone Rai, e allo stesso tempo sappiamo che per ora non c’è ancora l’abolizione. Esistono però alcuni casi dove è possibile richiedere l’esenzione del pagamento.
Tornando alla truffa, la mail di cui parliamo viene inviata ovviamente da finti operatori dell’Agenzia delle Entrate o della Rai, dove scrivono di notizie che riguardano l’abolizione dell’imposta, che è in realtà obbligatoria. Di solito, il testo viene scritto con le seguenti parole:
“Gentile contribuente, con la presente desideriamo informarla che le è stato riconosciuto il diritto parziale al rimborso del canone Rai, per un ammontare di xx,xx euro. A causa di un errore nel calcolo automatico, Lei ha versato una cifra in eccesso rispetto al dovuto e ha quindi diritto al rimborso della somma. Una volta inviata la richiesta l’importo accreditato sarà visualizzato sul suo estratto conto secondo i tempi previsti dalla sua banca”.
In questo caso, come in tanti altri, si parla di mail phishing, e ciò deve sempre farci stare attenti. Questo perché le suddette vengono inviate per far sì che i malviventi possano avere facile accesso ai nostri dati sensibili e possono anche potenzialmente svuotarci il conto corrente.
La cosa principale che dobbiamo fare in questi casi è quella di non aprire mai i collegamenti inviati da queste persone senza aver fatto qualche ricerca mirata, le quali consistono nell’individuare precisamente chi è il mittente.
La stessa Agenzia delle Entrate ci tiene a raccomandare a tutti che questi messaggi vanno subito cancellati e che i nostri dati anagrafici e riguardanti la carta d’identità non devono essere forniti per nessuno motivo. Inoltre, è bene ricordare che un’ente così importante non invierà mai comunicazioni via e-mail di questo tipo.