I ricercatori del MIT hanno scoperto come rivoluzionarie le batterie durante alcune sperimentazioni con con elettrodi metallici, sostituendo quelli di grafite convenzionali che si trovano in quelle agli ioni di litio. Si sono resi conto che si possono fare dei progressi in termini di potenza. La scoperta del team di ricerca si è basata sullo studio già esistente che riguarda le batterie al litio-aria. Un tipo di batteria di nuova generazione che ha un enorme potenziale ma deve ancora affrontare diversi ostacoli prima di poter essere utilizzata nei dispositivi di tutti i giorni.
“Non c’è ancora davvero nulla di definitivo”, dichiara Jeremiah Johnson, professore di chimica presso il MIT. “Abbiamo progettato queste molecole organiche che speriamo possano conferire stabilità, rispetto agli elettroliti liquidi esistenti utilizzati al momento”. Un documento che descrive la ricerca è stato pubblicato ufficialmente sulla rivista Nature Energy.
Il nuovo elettrolita “consente di potenziare le batterie agli ioni di litio esistenti incrementandone la potenza. Il risultato è una batteria più efficiente e duratura che dura almeno il doppio“. Questo quanto dichiarato da Yang Shao -Horn, professore di ingegneria meccanica e scienza e ingegneria dei materiali al MIT. Il professor Johnson ha confermato che il passo successivo è quello di aumentare la produzione delle batterie per renderle accessibili. Lo scopo è commercializzarle entro un paio d’anni.
“Non ci sono elementi costosi, sono solo carbonio e fluoro. Quindi non sono le risorse il vero problema, ma il processo”, ha proseguito. “Penso che se possiamo mostrare al mondo che questo è un’ottima combinazione di materiali per l’elettronica di consumo, il prezzo sarà sempre meno elevato e presto avremo batterie molto più potenti senza compromettere il portafogli”.